by Luigi Esposito tratto da Linkedin

La crescita del prezzo dei vegetali freschi che registra più 6,1% su agosto e della frutta fresca, più 2,9%, incide sul carrello della spesa al supermercato. Il mutamento climatico si impone nella dinamica dei prezzi e la sua genesi, non episodica, indica la necessità di nuove strade da percorrere. Gli ultimi dati Coldiretti sulla base delle indicazione Istat invitano dunque ad una riflessione: in considerazione di una propensione ai consumi ancora non ripartita l’incremento della spesa nei vegetali e nella frutta fresca rischia di provocare un mutamento di trend, dall’alimentazione salutista ad una più economica e di minore qualità. Le associazioni degli agricoltori invitano, a questo punto, a ricorrere ai mercati dei contadini, che accorcia la filiera e assicura freschezza alle merci. Naturalmente la risposta per l’intero paese deve essere di più ampio respiro e coinvolgere la parte della filiera a maggior valore aggiunto. Una perfetta sinergia tra gli attori della filiera potrebbe diventare la chiave di volta per garantire nel tempo redditività di risultati per l’intera filiera e ampliare la base di acquirenti e il frequenza di acquisto. Serve dunque oggi un forte patto nella filiera dell’ ortofrutta italiana per assicurare una dieta salutista agli italiani, contrazione nella spesa pubblica per la sanità e prodotti abbordabili dalla maggior parte dei consumatori.


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