Tratto da Eurofishmarket

Attualmente la produzione mondiale di pesce ammonta a circa 178,2 milioni di tonnellate che garantiscono un consumo pro-capite di 20,7 kg all’anno.

Dato l’impatto eco-ambientale della pesca tradizionale, l’acquacoltura rappresenta l’unico modo per soddisfare la crescente domanda di prodotto ittico tuttavia è necessario ottimizzare qualità e rese.

Uno dei maggiori limiti dell’allevamento ittico è l’alimentazione del pesce. Una possibile strategia per migliorare la formulazione dei mangimi è l’impiego d’ingredienti alternativi con un costo di produzione più basso e una qualità migliore, utilizzando sistemi di economia circolare.

In tale contesto si inserisce il progetto MYSUSHI (Microalgae and Yeasts SUStainable fermentation for HIgh quality fish feed formulation), coordinato dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Insubria e che vede tra i vari partner anche la società Eurofishmarket.

Foto in copertina tratta dal sito di Eurofishmarket.


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