Il colore gioca un ruolo importante nel modo in cui decidiamo cosa mangiare. Spesso è il primo elemento notato nell’aspetto del food e, in quanto esseri umani, iniziamo ad associare determinati colori a vari tipi di alimenti fin dalla nascita. E ai colori attribuiamo in genere un significato prevalente. Vediamo quale.
Per creare una empatia immediata con il consumatore i colori sono fondamentali. Infatti, oltre il 90% delle decisioni di acquisto sono influenzate da fattori visivi e l’85% degli acquirenti afferma che il colore è la ragione principale per l’acquisto di un prodotto. Anche perché alla distanza di almeno un metro o due, è il senso della vista che ci fornisce le informazioni principali sulla carne, sul pesce, sugli ortaggi, sulla frutta. E forti del principio che ciò che è armonico e già conosciuto, crea quella positiva disposizione di animo che facilita l’acquisto, comprendiamo quanto diventi importante, in un display esteso per vari metri, anche la scelta degli accostamenti fra i vari colori.
Rosso: vitale e maturo. Il colore rosso, che non dimentichiamolo è il colore del sangue, cioè ciò che è associato alla vita, tocca gli aspetti più profondi del nostro immaginario. E’ associato anche al concetto di maturo e dolce, quindi non solo attira l’attenzione, ma stimola l’appetito. E’ il colore che siamo portati a notare per primo.
Blu: toglie l’appetito e lo stimolo a cibarsi. E’ esattamente il contrario del rosso. E’ associato al colore della morte (cianotico), non a caso si fa molta fatica a trovare cibi blu in natura. Una delle poche eccezioni dei mirtilli che sono in realtà una sfumatura di viola. Questo è il motivo per cui alcuni diete finalizzate a perdere peso suggeriscono di posizionare il cibo su un piatto blu. In un display è da usare con molta attenzione. Cercando di usare luci calde da 2700-3000 gradi per ridurre al minimo i riflessi bluastri delle temperature superiori.
Giallo: ok al mangiare. Nella varie fasi di evoluzione di un prodotto (vedi ortofrutta) viene associato a qualcosa che si trova in una fase in cui è maturo a sufficienza. Nella pasta fresca è sinonimo di pasta all’uovo. Stimola gioia e addirittura felicità in chi lo guarda. Gialle sono le patate, le banane, i limoni, le mele, le pesche, lo zenzero, lo zafferano.
Verde: naturale e sano. E’ il colore della clorofilla, che è alla base della vita delle piante e della loro capacità di generare ossigeno al posto dell’anidride carbonica. Quindi viene collegato all’essere naturale, biologico, vegano, sostenibile, ecologico. Il verde sta diventando uno dei colori più popolari nella catena di approvvigionamento alimentare (pensa al succo verde) ed è sinonimo di salute e benessere quando si tratta di cibo.
Arancione: energizzante. E’ l’arancia il frutto per antonomasia associato a questo colore e per le sue spremute viene vista come una fonte di energia. Anche il pane è associato all’arancione ed un cibo considerato alla base dell’alimentazione. Vedasi l’espressione “guadagnarsi il pane”.
Nero: fascia alta. E’ raro in natura (vedi nero di seppia, mora, liquirizia) però può tornare molto utile quando è usato come tessuto, carta o cartone, nel display per valorizzare i prodotti come esclusivi o di fascia alta. Trasmette un valore percepito più alto.
Marrone: legato alla terra. Simile al verde in quanto a naturalità, ma senza tutti i risvolti legati al benessere e al biologico. In quanto colore del cioccolato spesso è associato al piacere del gusto, al soddisfacimento del palato.
Bianco: semplice, puro. Viene associato a concetti di semplicità, purezza ed essenzialità, poichè richiama alla memoria il latte materno e quindi il bambino. Non a caso quasi sempre le vaschette in atmosfera protetta sono bianche, così come il display delle pescheria è bianco grazie al ghiaccio che si usa come base.
E’ seguendo questi significati di base che risulterà più facile ed efficace creare nel punto di vendita allestimenti capaci di stimolare meglio all’acquisto dei prodotti in esposizione. Non trascurando però, in nessun caso, l’importanza dell’illuminazione sia come forma della lampada sia come temperatura di colore.
Ugo Stella
Giornalista ed esperto di marketing e retail
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