Nel mese di Aprile, l’analisi benchmark dell’Osservatorio Freschissimi si è focalizzata sul reparto della pescheria. In particolare, i dati sono stati rilevati in area A4, coinvolgendo le insegne Conad (Avellino) e Famila (Atripalda).
In entrambi i punti vendita è presente sia la pescheria servita che la pescheria take away, seppur nel punto vendita del Conad quest’ultima presenti solo 3 referenze.
Il dato positivo che si evince dall’analisi è la preponderanza del pescato a discapito del pesce allevato. Tuttavia è da notare che il 26,78% del banco servito del Conad risulta non dichiarato, non presenta alcuna indicazione sulla tipologia di allevamento o di pesca. Ed è questo il dato che purtroppo emerge spesso nelle analisi di mercato sul reparto pescheria, l’insufficienza di specifiche del prodotto. La mancanza del nome scientifico in entrambi i punti vendita non permette di risalire esattamente alla tipologia di pesce presente sul banco di vendita, non permettendo di distinguere la specie e attribuire di conseguenza il prezzo corretto.
I dati raccolti sono consultabili integralmente inviando una mail a comunicazione@osservatoriofreschissimi.eu o lasciando un commento all’articolo.
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