Le tendenze sembrano parlare chiaro: il fresco e il freschissimo saranno protagonisti del futuro del retail. E, per rispondere alle nuove sfide, sarà necessario posizionarsi sul mercato attraverso strategie di marketing moderne e innovative. Si parlerà anche di questo in occasione del convegno “Osservatorio Freschissimi: analisi e innovazione”, in programma martedì 18 settembre 2018 dalle 9.30 a Bologna, presso la Sala Classica del CTC (Centro Tecnico del Commercio) della Camera di Commercio, in via Alfieri Maserati adiacente n. 16. Organizzazione a cura di Future Mark, la società attiva nelle rilevazioni prezzi e assortimentali, ricerche di mercato e studi di fattibilità che, sfruttando un’esperienza trentennale, ha dato vita all’Osservatorio Freschissimi, servizio di raccolta e diffusione di dati sul settore dei freschissimi e della GDO nel suo complesso.

Diversi e di valore i nomi che impreziosiranno la giornata: a introdurre i lavori saranno le parole di Nicola Colabella, CEO di Future Mark, che esporrà attività e impegno della società da lui rappresentata. Seguiranno gli interventi di: Alessandra Ravaioli, Presidente dell’Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta; Gabriele Chiodi, Titolare di Chiodi Consulting; Giuliano Marchesin, Direttore di Unicarve; Paolo Sottana, Direttore Commerciale presso il Salumificio Franchi di Borgosesia (Vercelli); Michele Sgaramella, General Manager di Apulia Distribuzione Srl. Come ideale completamento del percorso, un approfondimento relativo a particolari tipologie di formaggio.

A dodici mesi dalla prima edizione, l’appuntamento consentirà, grazie a ospiti di alto livello, di analizzare lo “stato dell’arte” di un ambito in continua evoluzione, come conferma il moderatore dell’evento, il Dott. Ugo Gaetano Stella, giornalista ed esperto di marketing e retail: «Il fresco e ancor di più il freschissimo – sono le sue riflessioni – è un tema sempre più strategico per l’identità dell’insegna e il suo conseguente posizionamento competitivo. Ciò riguarda non solo la concorrenza verso altri retailer, ma anche verso tutti gli altri canali di vendita di prodotti alimentari, compreso l’eCommerce che in prospettiva rischia di portare via fette crescenti delle vendite oggi generate dagli store reali. Quindi ben vengano tutti gli strumenti marketing atti a sviluppare la conoscenza dei prodotti e l’offerta in essere in ogni bacino di utenza. Il consumatore valuta infatti l’intera insegna in base a due fattori: il rapporto qualità/prezzo e l’offerta di freschi e freschissimi».

Approfondimenti e dati saranno il cuore della giornata, perseguendo quello che rappresenta l’obiettivo principale dell’Osservatorio Freschissimi: informare, valorizzando i contenuti. Appuntamento, quindi, a martedì 18 settembre.

 

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Ufficio stampa Osservatorio Freschissimi