Coop a tutela dell’ambiente, riducendo l’uso della plastica nei prodotti a marchio e aderendo alla campagna di impegni su base volontaria lanciata dalla Commissione Europea che scadeva a giugno 2018. Si tratta di azioni che consentiranno a Coop di raggiungere nel 2025 un risparmio complessivo di plastica vergine di 6.400 tonnellate annue. «Al centro degli impegni sottoscritti da Coop – dice la nota di presentazione – con la Ue in primo luogo le bottiglie di acqua minerale, i flaconi detergenza casa e tessuti, le vaschette per ortofrutta. Rientrano nel progetto anche le cassette riutilizzabili che servono a movimentare l’ortofrutta, la carne e il pesce».
Da segnalare che solo le cassette usate in ortofrutta che vengono rinnovate ogni anno sono 600.000, e già oggi contengono il 40% di plastica riciclata: si vuole arrivare al 60% nel 2025. «A questi impegni già in essere o contratti con l’Unione Europea si sono aggiunti alcuni progetti speciali, in particolare per la pulizia del mare dalle plastiche e per la migliore informazione ambientale al consumatore».
Così spiega Maura Latini, direttore generale di Coop Italia: «Partiamo da una situazione di vantaggio grazie a scelte fatte nel tempo per la riduzione, il riciclo e il riuso. Stando alla direttiva europea, ad esempio, abbiamo in Coop già sostituito alcuni prodotti monouso in plastica con materiali biodegradabili e compostabili: è il caso delle stoviglie in PLA dal 2004 e dei bastoncini di cotone per orecchie biodegradabili, già così da anni, anche se per legge dovranno esserlo dal 2019. Intanto Coop va anche oltre l’adesione alla Campagna Europea e prevede di raggiungere entro il 2022 gli obiettivi che l’Unione Europea ha posto come obbligatori entro il 2030: nell’arco di un quadriennio tutti i prodotti a marchio Coop, con un valore commerciale di circa 3 miliardi di euro all’anno, saranno realizzati con materiali di imballaggio riciclabili o compostabili o riutilizzabili, mentre quelli della linea Vivi Verde, maggiormente dedicata alla tutela dell’ambiente, taglieranno il traguardo già a fine dell’anno prossimo. Non intendiamo fermarci a questo e stiamo lavorando a una campagna di mobilitazione e di informazione che partirà dopo l’estate e che coinvolgerà i soci (6,8 milioni) e i consumatori, così da contribuire con azioni e comportamenti sostenibili e coerenti alla tutela del bene più prezioso che abbiamo».
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