Se ne è parlato come di una varietà forse dimenticata, ma che invece – grazie ad alcuni progetti di rilievo – promette di assumere un ruolo sempre più importante. Stiamo parlando del latte di capra, e della sua valorizzazione attraverso i formaggi targati Désir Italia, che abbiamo imparato a conoscere lo scorso 18 settembre a Bologna in occasione del secondo convegno promosso dall’Osservatorio Freschissimi, grazie alle parole di Stefano Molaschi (nella foto qui sotto durante il suo intervento). Il marchio – è ben espresso sul sito internet, ufficiale, www.desirdicapra.it – «rappresenta prodotti di qualità, 100% naturali, che si distinguono per il gusto tradizionale e genuino». Presso il caseificio sito in località Vaccarella di Lucera, provincia di Foggia, vengono realizzati Caprino, Stracchino, Crescenza, Robiola, Mozzarelle, Taleggio, Ricotta, Primo Sale, Burrata, con prospettive future legate ai gelati. Vale la pena di evidenziare che l’intera gamma di Désir Italia completamente a base di latte di capra 100% italiano. Perché «la garanzia del 100% latte di capra è il più autentico dei valori del marchio Désir».
Stefano Molaschi durante il suo intervento il 18 settembre a Bologna
Merita un particolarmente approfondimento il latte di capra, il cui consumo affonda le proprie radici nella storia ma che nel corso dei secoli ha assunto un ruolo di nicchia, per poi tornare solo recentemente alla ribalta anche grazie a studi che ne attestano le proprietà. «Il consumo di formaggi di capra – riferisce ad esempio Assolatte, l’Associazione Italiana Lattiero Casearia – fa bene alla salute perché, come dimostrato da tanti studi, sono un alimento con un alto valore nutritivo, e grazie alla ricchezza di sostanze nutrienti, si
La robiola di Désir Italia
rivelano ottimi per l’organismo». Tra le diverse ragioni per cui vale la pena consumare il formaggio caprino «ci sono sicuramente la sua alta digeribilità, per cui è particolarmente consigliato a chi soffre di intolleranza al lattosio, ma anche la bassa percentuale di grassi, per cui è invece consigliato a chi soffre di ipercolesterolemia». Inoltre il latte di capra risulta essere, come quello di mucca, ricco di calcio, potassio, riboflavina e fosforo. Si tratta di un energizzante naturale, con importanti proprietà antinfiammatorie. Da sottolineare che, per la sua particolare struttura chimica simile al latte materno, questo latte è ideale per i piccoli come per gli anziani.
«Il latte di capra, in un’epoca come la nostra nella quale una crescente attenzione viene rivolta alle informazioni nutrizionali – commenta quindi Nicola Colabella, a capo dell’Osservatorio Freschissimi – può essere l’emblema di un tema caldo e strategico. Il progetto Désir Italia, che va nella direzione di valorizzare prodotti naturali e di qualità, è per questo vincente».
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