Esperienza, progettualità, ambizione, tecniche comunicative efficaci. Ma anche, anzi soprattutto, un prodotto vincente, selezionato con attenzione e costantemente valorizzato attraverso un impegno quotidiano. Risiede probabilmente qui l’ottimo riscontro ottenuto dalla particolare Crisps4all, varietà di tubero che nasce da un seme olandese e che sul fronte nazionale è distribuita dall’OP Campania Patate. La sua caratteristica principale è insita nel suo nome: è perfetta per la frittura, grazie a una consistenza che la mantiene leggera e più salutare

A raccontare la genesi del progetto è Antonio Galeota, responsabile vendite per l’OP Campania Patate: «Mi interesso di vendite da oltre quarant’anni, ma non ero mai occupato di questo ambito. Particolari situazioni lavorative mi hanno portato a incontrare, dopo diverso tempo, Giuseppe D’Aniello, presidente di Campania Patate, verso il quale ho sempre nutrito una certa stima. Mi raccontò di aver recuperato una varietà autoctona di patata scomparsa negli anni Cinquanta, la Riccia di Napoli, o Ricciona: mandammo il tubero in un istituto in Scozia per poi risanarlo. Mi piacque l’idea, e mi chiesi se non fosse possibile definire “con nome e cognome” una particolare varietà di patata. Per nome si intende la destinazione d’uso, per cognome la garanzia della casa sementiera, un fattore fondamentale». Ad accelerare il processo fu, nel 2014, l’apertura a Napoli, quartiere Vomero, della prima patatineria decisa a utilizzare tuberi freschi e non surgelati, Chipstar. «Il successo fu elevato, e così chiamammo il direttore italiano del leader mondiale nella selezione varietale delle patate, l’olandese HZPC, Roberto Ravier. L’idea venne apprezzata. Da lì la registrazione del marchio Crisps4all, che non è un nome di fantasia ma una varietà specifica di categoria C, utilizzabile solamente per la frittura. Fu l’inizio di un percorso che ci sta regalando interessanti risultati. In seguito pensammo di immettere sul mercato due ulteriori varietà: prima la Crock4all, patata da crocchè e gattò, a seguire – circa sette mesi fa – una patata a pasta soda, da utilizzare per la cottura a vapore o al forno. Selezionammo le Talentine, costruendo un percorso con importanti partner della distribuzione moderna».

Ma torniamo alla Crisps4all: «La mia conoscenza – sottolinea Galeota – riguardava il settore del retail, ma grazie alle competenze dei miei collaboratori in ambito Horeca, portai questa particolare patata ad amici ristoratori, che parlarono di un prodotto eccezionale. Ad oggi, circa l’80% dei risultati sono stati raggiunti proprio con l’Horeca, il 20% con i supermercati, ma va detto che entrambi i comparti risultano in crescita. Sul territorio nazionale operiamo attraverso distributori partners, e copriamo diverse regioni. L’obiettivo è quello di arrivare in tutta Italia». Un passaggio importante fu la creazione della confezione da 1 kg affiancata a quella da 2 kg, con un più semplice utilizzo da parte dei consumatori.

Crisps4all possiede precise peculiarità: si tratta di un tubero che va esclusivamente fritto, e ha i pregi di non imbrunire e non assorbire olio, restando croccante all’esterno e morbida all’interno. A proposito di olio: «Bracerie, ristoranti e distributori ci chiesero proprio un olio adatto alla frittura di questa patata. Dopo un’attenta selezione, trovammo un produttore della provincia di Salerno, Italtipici Srl, collaborando col quale abbiamo dato vita all’olio altoleico».

Campania Patate ha sempre cercato di soddisfare le esigenze del piccolo consumatore, e perciò ha realizzato interviste per comprendere i reali bisogni della gente. «Ne è uscito un quadro di scarsa informazione da parte del consumatore, la destinazione d’uso del tubero acquistato è spesso poco chiara, e non è cosa inusuale imbattersi in buste di patate “tutti usi”, contenente cioè varietà diverse tra loro, non adatte a un utilizzo specifico». Tanti i risultati sin qui ottenuti, ma la strada è ovviamente ancora lunga. Senza dubbio un’iniezione di morale speciale è giunta nei giorni scorsi, con l’approdo delle Crisps4all sulle tavole, in Val di Sole, del Napoli Calcio: il distributore locale L’Orto di Michelotti, fornitore ufficiale della società sportiva, ha infatti riferito di una richiesta giunta direttamente dal Aurelio De Laurentiis. La qualità come via privilegiata verso il domani, quindi, e un progetto chiaro: offrire a tutti la vera patatina fritta. Un’esperienza di gusto e sensazioni.

Si tratta quindi, in ultima analisi, di una vera e propria strategia di marketing applicata alle patate: non più la provenienza come valore ultimo, ma piuttosto le modalità di utilizzo. «È proprio così – evidenzia il presidente di Campania Patate, Giuseppe D’Aniello – il nostro obiettivo primario è quello di trovare una varietà per ogni destinazione d’uso di cui hanno bisogno le famiglie. Il progetto di Campania Patate, quindi l’attività mia in prima persona e del comparto commerciale, è quello di andare a vendere la patata di cui ha bisogno la “signora Maria”, che deve poter utilizzare il tubero giusto per ogni precisa destinazione».

 

SCHEDA PATATA CRISPS4ALL


1 Comment

Mauro · 13 Giugno 2019 at 12:39

È la strada giusta per valorizzare il prodotto patata . Portare a conoscenza dei consumatori le differenze tra le varietà di patate al fine di ottimizzarne il consumo

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